Nyd den ubegrænsede adgang til tusindvis af spændende e- og lydbøger - helt gratis
1 of 33
Klassikere
«Be', ma i racconti miei, si sa, son presi dalla vita, ed è tutta sacrosanta verità.»
Raccolta di racconti comico-umoristici di un maestro della forma breve, Michail Zoščenko, che nel corso degli anni Venti, subito dopo la Rivoluzione russa, ha goduto di grande notorietà, descrivendo in modo irriverente e dissacrante i cambiamenti della nuova società sovietica, con i suoi personaggi tipici, gli avanzi di principi e signore aristocratiche, le belle ragazze che restano belle ragazze con relative vicende sentimentali, nonché i pochi quattrini, una realtà vasta di furti e piccole truffe, i capicaseggiato e il diffuso timore delle denunce, i mendicanti burocratizzati, e tante altre situazioni anche deplorevoli e assurde, nel grande terremoto che ha rivoltato ogni cosa. I racconti, in genere usciti su riviste dell'epoca, vanno dai primi anni Venti fino alla metà dei Quaranta, quando Zoščenko è costretto al silenzio dal potere sovietico. La scelta dei testi, finora inediti in italiano, è di Sergio Pescatori (1941-2015) cui si deve anche la traduzione particolarmente vivace e aderente alla forma parlata originale; un suo ampio e istruttivo saggio traccia il profilo dello scrittore. E. C.
© 2020 Quodlibet (E-bog): 9788822911544
Oversættere: Sergio Pescatori
Release date
E-bog: 26. november 2020
Dansk
Danmark