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Fakta
Dopo essere stati espulsi nello stesso giorno dalla Francia per la loro partecipazione al Maggio 1968, Castells e Ibáñez riprendono il dialogo interrotto per capire come mai l'anarchismo, già protagonista di quel Maggio, sia nuovamente in sintonia con il rapido mutamento che segnala l'avvento della società dell'informazione. Un mutamento che gli attori politici tradizionali non riescono a interpretare proprio perché non si propongono di cambiare il mondo, ma al più di gestirlo. E non è questa la domanda sociale contemporanea, che oggi mutua dalla Rete le modalità di azione e comunicazione. Superata l'atomizzazione individualista propria del liberalismo, una fitta trama di reti interindividuali sta oggi plasmando dal basso l'ambito del politico, mettendo radicalmente in discussione il tradizionale ruolo di leader e partiti. Un sovvertimento dell'ordine politico, ci dicono i due autori, che rimanda direttamente all'anarchismo. Postfazione di Andrea Staid, traduzione di Luisa Cortese. Manuel Castells, sociologo catalano naturalizzato statunitense, insegna Comunicazione a Barcellona e Los Angeles. Tomás Ibáñez ha insegnato Psicologia sociale nell'Università Autonoma di Barcellona, di cui è stato pro-rettore.
© 2017 Eleuthera (E-bog): 9788898860722
Release date
E-bog: 8. marts 2017
Tags
Dansk
Danmark